IL PICCOLO POPOLO




ƸӜƷTALES OF ENCHANTED WORLDSƸӜƷ



Le nebbie di Avalon


Vi fu un epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti ed incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane ed ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa ma poteva mutarsi ad ogni istante in un’altra. Con l’andar del tempo, però, passare da una parte all’altra si fece sempre più difficile: “reale” e “immaginario” entrarono in netto contrasto, presero a scontrarsi come due opposte visioni del mondo.


“Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley


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              ƸӜƷ     LE ORIGINI    ƸӜƷ


 La meravigliosa storia dei Regni Incantati e degli Spiriti della Natura,dall'Età dell'Oro fino alla decadenza,attraverso fiabe,leggende
Tanto tempo fa, uomini e donne bellissime uscirono dalle fitte nebbie che circondavano il Grande Nord. Erano i Tuatha de Danaan, gli “Uomini della Dea”.


Erano saggi, forti ed esperti di magia, i Tuatha conquistarono ben presto tutta l’Irlanda. Regnarono indisturbati e felici per secoli, fino a quando arrivò dal Sud un popolo dai capelli rossi: i Gaeli.

I Tuatha nascosero le spiagge dell’isola dietro una grande nuvola nera e scatenarono una tremenda tempesta. I Gaeli furono così ricacciati indietro, non riuscendo ad approdare. Tra le loro fila però, c’era un Druido dotato di grandi poteri magici che comandò alla tempesta di cessare. I Gaeli poterono così sbarcare sulle coste dell’Irlanda, e i Tuatha persero una battaglia dopo l’altra, passando da re e padroni, a miseri servi.

Ma piuttosto che obbedire ai Gaeli, gli orgogliosi Tuatha preferirono scomparire e nascondersi, chiedendo aiuto al grandissimo Mago Manannan, conoscitore di tutti gli incantesimi di questo e dell’Altro Mondo. Manannan esplorò tutta l’Irlanda per cercare le colline e le vallate più verdi e più belle, affinché diventassero la dimora segreta del suo popolo, poi lo circondò fa mura invisibili, che nessuno poteva attraversare.

I Tuatha impararono a rendersi invisibili per entrare ed uscire dal loro Regno. Da allora i Tuatha si trasformarono in creature fatate potentissime, chiamate dagli uomini Sidhe o Piccolo Popolo. Il mondo del Piccolo Popolo (Spiriti di Natura)si sposta continuamente ed è invisibile agli occhi degli uomini.
Tutti i luoghi verdi e solitari, difficili da raggiungere, sono scelti dalle Creature Fatate come dimore .Gli Esseri Fatati si lasciano vedere agli uomini solo se essi lo desiderano, oppure appaiono dal nulla in certe notti dell’anno, durante le cosiddette Feste delle Fate. Ad esempio il 30 aprile (conosciuta come la notte di Walpurga), il 21 giugno (solstizio d’estate), il 23 e 24 giugno (vigilia e giorno della Festa di San Giovanni), il 1° novembre (Ognissanti), e la vigilia ed il giorno di Natale, sono i giorni in cui è più facile che accada di avere una fugace visione del Regno Fatato.https://www.facebook.com/TalesofEnchantedWorlds?ref=hl


« E’ stato sostenuto da molti che da qualche parte, nel vuoto, c’è un continuo stillicidio di anime, che queste anime passano attraverso molte forme prima di assumere sembianza umana – di qui gli spiriti della natura. Sono invisibili – tran...ne rare volte e in rare occasioni; abitano gli elementi profondi, mentre noi
viviamo su quelli superficiali e rozzi. Certi fluttuano perpetuamente nello spazio, e il movimento dei pianeti li trascina di qua e di là secondo correnti. »

~ W.B. Yeats ~

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